Dott.ssa MORENA PEGGI Psicologa e Psicoterapeuta,
Terapeuta Practitioner EMDR, Mediatrice Familiare
Dott.ssa MORENA PEGGI Psicologa e Psicoterapeuta,
Terapeuta Practitioner EMDR, Mediatrice Familiare
Studio di Psicologia Clinica e Forense
"Il benessere viene
dalla mente"
Blog
BONUS PSICOLOGICO 2022 come funziona:
Chi può beneficiare del bonus
Possono richiedere il bonus le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica e con un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro.
Come si ottiene il bonus da parte dei cittadini
Graduatorie dei beneficiari
Le graduatorie sono a scorrimento fino ad esaurimento fondi.
o Se l’ISEE è inferiore a 15.000 il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 600 euro;
o Se l’ISEE è compreso tra 15.000 e 30.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 400 euro;
o Se l’ISEE è superiore a 30.000 e non supera i 50.000 euro il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 200 euro.
ATTENZIONE : Lo/la psicoterapeuta emette una fattura intestata al beneficiario in cui viene indicato il Codice Univoco e riceverà il rimborso di 50 euro per seduta . Se il costo delle sedute è superiore (TARIFFA ORDINARIA 70 EURO) la parte restante verrà pagata dal cittadino direttamente al professionista (RESTANTI 20 EURO).
La richiesta del “bonus” è presentata in modalità telematica sul portale dell’INPS.
A conclusione del periodo di presentazione delle domande (60 giorni a partire dalla data indicata dall’INPS e dal Ministero della salute tramite i propri siti internet), INPS redige le graduatorie e comunica un CODICE UNIVOCO ai beneficiari per attestare l’accoglimento della domanda specificando altresì l’importo totale del beneficio erogato.
Il bonus dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
L’iniziativa avrà termine quando sarà terminato il fondo destinato al finanziamento del Bonus.
Gli elenchi dei professionisti aderenti saranno visibili solo per i cittadini beneficiari individuati dalla
graduatoria INPS direttamente sul portale dell’INPS.
ATTENZIONE: Il cittadino beneficiario comunicherà al professionista il proprio codice univoco rilasciato dall’INPS prima della seduta
Il professionista accederà alla piattaforma INPS e, verificata la disponibilità dell'importo della propria prestazione, ne indicherà l'ammontare inserendo la data della seduta concordata.
INPS comunicherà al beneficiario i dati della prenotazione. Se l'appuntamento non viene disdetto con 2 giorni di anticipo la prestazione dovrà essere pagata per intero questo per consentire un corretto svolgimento dell'attività professionale e dare la possibilità ai cittadini di usufruire del servizio psicologico
INPS comunicherà al beneficiario l'importo utilizzato e la quota residua.
Pubblicato il 28 settembre 2014 alle 11.00 |
" PER QUANTO SIA AUDACE ESPLORARE L'IGNOTO, LO E' ANCORA DI PIU' INDAGARE IL NOTO" da Change di Watzlawick, Weakland e Fisch.
Un interessante articolo di F. Matrofini, Psicologo e Giornalista, evidenzia come il "cambiamento è uno dei miti dei nostri anni". Riflette l'aspirazione che un pò tutti sentiamo affinchè si verifichino delle trasformazioni e arrivi il vento della novità nella vita collettiva, sperando in positivi miglioramenti individuali. un cambiamento è necessario, desiderabile, perfino auspicabile e soprattutto atteso. Come sottolinea l'autore, gli psicologi sanno bene che il realizzare tale cambiamento è difficile, sia per la persona, sia ancora di più quando si tratta di istituzioni e strutture consolidate.
I cambiamenti si possono riassumere in due tipologie: il primo si verifica dentro un sistema che resta immutato perchè non si interviene sulle interazioni, si modifica qualche aspetto marginale nelle procedure oppure si sostituiscono delle persone, ma tutto resta come prima, fornendo però l'illusione di avere realizzato qualcosa di nuovo. Il cambiamento di secondo tipo è assai più complesso perchè riguarda individui, strutture, modalità di relazione. Un solo elemento non è sufficiente a innescare il risultato sperato.
Per realizzare un cambiamento di secondo tipo è necessario prendere in considerazione come funzionano gli assetti da modificare e come si vorrebbero che diventassero. Per spiegare la differenza tra cambiare per non cambiare e vero cambiamento, gli autori utilizzano l'esempio del sognatore: nel sogno accadono tanti eventi e alcuni anche spaventosi. A volte il sognatore cercando di fuggire si accorge che per quanti sforzi faccia è bloccato. Poi però si sveglia e la realtà terribile del sogno scompare.
La diffrenza tra canbiamento finto e reale è qui: il primo consiste nel continuare a sognare, il secondo è il "passaggio di livello" contenuto nell'atto di svegliarsi.
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